I lavori alla Marina di Andrano

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Sono da poco iniziati i lavori in Marina di Andrano di esecuzione di un progetto con il quale l’Amministrazione Comunale ha proposto una serie di interventi, in aree diverse della nostra Marina, tutti finalizzati ad un miglioramento ambientale.
Le finalità e le modalità di intervento del progetto sono state condivise dalla Regione Puglia e da tutte le autorità competenti ad esprimere pareri di competenza, tant’è che godiamo di un finanziamento di €.350.000 accordato in ambito POR integrato da €. 100.000 di fondi comunali.
L’apertura del cantiere ha suscitato molta attenzione e scatenato poi tutta una serie di polemiche che, con l’arma del dialogo, Sindaco e Giunta stanno tentando di ricondurre nell’alveo della concertazione e del confronto costruttivo.
Non hanno scaldato gli animi i lavori in corso di pavimentazione dell’area sterrata nei pressi del campo di calcetto in Zona Grotta Verde e vi è consenso rispetto all’allocazione in Zona Fiume di una pedana in legno (su prescrizione dell’Ufficio Parchi regionale che ha bocciato in quel sito –SIC- la scelta progettuale di posa in opera di pietra locale) onde rendere fruibile anche quella parte di spiaggia ove abitualmente poggia acqua che, ristagnando, diventa putrida e appetibile luogo di proliferazione di zanzare.
Molto clamore invece per i lavori in Zona Botte. Ogni cantiere, è noto, crea emotività in quanto ogni modifica dello status quo ci coinvolge, ci squilibria. Ma è per questo quanto mai opportuno partire dalla corretta percezione dello status quo, per valutare correttamente la portata e la bontà dell’intervento.
La zona Botte, per quanto popolare, vive uno stato di degrado evidente! Ecco perché essa non è considerata nella perimetrazione del SIC (sito di importanza comunitaria).
Situazione di degrado che val la pena di descrivere: - superata la rampa d'asfalto dove d'estate sono parcheggiati i motocicli, vi è un'ampia cementificazione che va fino alla discesa di fronte al chiosco di Virgilio che porta alla piscina; - vi sono le "fondamenta" dello stesso chiosco e poi da lì fino a canale Vittoria tutta una serie di "piazzette" con cemento e pietre sporgenti; - altre simili piazzette le troviamo fino alla Bagnarola; vi è poi l'altra piscina di Canale Vittoria con banchine in cemento e pietrisco sottilissimo ed appuntito. Quello specchio d'acqua, poi, è pericolosissimo in quanto, salvo per una piccola parte, è pieno di massi che, a sbancamento effettuato, sono stati lasciati lì e di fatto lo rendono inagibile. Per fortuna, mai nessun bambino ha mai effettuato un tuffo da quelle parti! Sotto il Piazzale della Botte (laddove sono iniziati i lavori) vi erano dei notevoli massi residui dello sbancamento effettuato per la costruzione del Piazzale stesso e forse anche del Porto che rendevano quella parte di scogliera inaccessibile.-

Dinanzi a tale degrado la scelta politica è stata quella di intervenire per migliorare la situazione:
1)- togliendo i massi discaricati da tempo,
2)- eliminando la pavimentazione in asfalto e cemento e per sostituirla con un rivestimento in pietra,
3)- rendendo fruibile e sicura la piscina di canale Vittoria,
4)- scelta complementare non obbligata ma di civiltà è stata quella di creare le condizioni per ospitare nella nostra spiaggia i diversamente abili.-

Trattasi di una volontà politica di miglioramento ambientale, corretta e sana.
Tuttavia trattasi di lavori che per loro natura e per dove vengono eseguiti non possono che essere puntualmente definiti che in corso d’opera sul cantiere. Nessuno poteva sapere, per esempio, preventivamente, cosa sarebbe emerso una volta ripulita la parte sottostante il parcheggio in Zona Botte. Le attuali emergenze e il confronto serrato con Legambiente, il Comitato pro Botte, il sindacato SFIDA stanno inducendo a perseguire l’obiettivo progettuale attraverso soluzioni differenti rispetto a quelle originarie. Il confronto è decollato quando, abbandonando posizioni preconcette, le parti si sono sedute intorno ad un tavolo riconoscendosi la comune volontà di procedere ad interventi necessari e migliorativi. Il tutto in un ottica di preservare e valorizzare le nostre bellezze.

Il Sindaco
Giuseppe Accogli

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